Questa azienda agricola vitivinicola di 119,9 ettari si trova sulle colline di Volterra, in una posizione di rara bellezza e che gode di privacy e tranquillità impareggiabili. Costruita tra il 2013 e il 2019, la cantina supertecnologica dell’azienda è un vero e proprio capolavoro architettonico, organizzati secondo principi ecosostenibili che si riflettono anche nella qualità eccelsa dei vini. Con oltre 23,5 ettari di vigneto, l’azienda produce attualmente circa 60.000 bottiglie di vino (rossi e bianchi) con l’idea di raggiungere le 130.000 bottiglie annue.
La proprietà è il coronamento di un sogno e il risultato di anni di lavoro e impegno che hanno permesso di creare un’attività in piena armonia con la natura, sfruttando l’energia geotermica per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e creare quella che è, a tutti gli effetti, la cantina del futuro.
L’ingresso alla proprietà, chiuso da una riconoscibile cancellata, si trova proprio lungo la strada che collega San Gimignano e Volterra. La strada che arriva alla proprietà si snoda tra i campi e i vigneti dell’azienda e passa proprio sotto la monumentale opera di Mauro Staccioli, intitolata simbolicamente Primi Passi e posta proprio all’entrata della tenuta. Dal cancello, sembra quasi che la strada interna dell’azienda passi dentro al cerchio della scultura.
La tenuta si stende su una superficie di circa 119,9 ettari. L’azienda si concentra prevalentemente sul vigneto (23,5 ha), un piccolo oliveto (3,0 ha ancora non pienamente produttivi) e vaste porzioni di seminativo che potrebbero essere in buona parte (circa 50 ha) usate per l’impianto di nuove viti. La rimanente superficie è occupata da boschi (25,7 ha) che includono una tartufaia per il bianco (Tuber magnatum). Dettaglio molto importante, i vigneti dell’azienda sono interamente recintati e protetti dagli animali selvatici.
Un lago privato da 27.000 mc posto sui terreni aziendali permette di irrigare i giardini e i campi senza dover fare affidamento su pozzi privati o sulla rete idrica comunale, garantendo autosufficienza anche in questo campo.
Di fronte alla cantina, appena oltre la strada, è stato anche costruito un eliporto autorizzato dall’ENAC che permette di raggiungere la proprietà comodamente dal cielo.
L’azienda è posta in collina, a circa 430 m s.l.m. e in lontananza è visibile la costa della Toscana. Le vigne sono rinfrescate continuamente dalla brezza marina che le mantiene forti e vivaci, permettendo la produzione di vini eccezionali. La posizione dell’azienda è, inoltre, molto interessante trovandosi a metà strada tra la zona di Bolgheri e il Chianti, garantendo una temperatura media estiva di circa 5°C inferiore a quella del Chianti.
L’impianto delle viti è stato preceduto da un’attenta opera di zonazione, con analisi chimico-fisiche dei terreni, che ha permesso di piantare ogni varietà nel punto ottimale che permettesse all’uva di esprimere al massimo le sue caratteristiche. Il terreno della tenuta è argilloso, molto ricco di scheletro e fossili marini con intrusioni di alabastro, un materiale calcareo candido usato dagli scultori locali per la realizzazione di bellissime sculture.
La cantina è gestita da un team indipendente di persone esperte e appassionate guidate all’agronomo Michele Senesi e dal viticoltore Stefano Dini che hanno portato grandi innovazioni a Monterosola grazie alla loro passione per il mondo del vino. Tutti i metodi di produzione sono seguiti attentamente e supervisionati dall’enologo Giacomo Cesari, che per lungo tempo ha collaborato con il celebre Alberto Antonini (Frescobaldi e Antinori). Agricoltura sostenibile e i vini biologici sono la colonna portante della filosofia di Monterosola.
RIF. 2553